Non prendere mai alla lettera le descrizioni dei rimedi omeopatici.
Quelli riportati nei testi sono solo dei quadri generici e assolutamente "incompleti" dei rimedi che servono solo a dare una visione dei vari aspetti che vengono presi in considerazione durante un inquadramento diagnostico omeopatico.
Ma ogni rimedio omeopatico può coprire migliaia di sintomi diversi (anche opposti tra loro!) e ovviamente non tutti devono corrispondere a quelli presentati dal paziente.
Quasi mai nella pratica troviamo un paziente totalmente pulsatilla, totalmente ignatia ecc. ecc.. anche perché un paziente, nel tempo, modificando i suoi sintomi ha bisogno di rimedi differenti che hanno un preciso campo d'azione; lo aiuteranno in alcuni disturbi e lo lasceranno scoperto verso altri. Per questo, allo scopo di migliorare tutti gli aspetti della persona, è necessario cambiare la cura nel tempo.
Spesso un medico omeopata esperto riesce a fare una corretta prescrizione solo sulla base di 3 sintomi chiave del rimedio. Sintomi che potrebbero essere anche solo di tipo fisico, su un paziente che quindi ha dei tratti psicologici totalmente differenti da quei pochi descritti nelle spiegazioni "accademiche" dei rimedi.
Non lasciatevi quindi mai influenzare da questi brevi quadri se non vi ci trovate in pieno perché la diagnosi omeopatica prende in considerazione molti altri aspetti che non possono essere sicuramente spiegati in poche righe.
L'unica cosa che i pazienti devono fare è "ascoltare" l'effetto della cura che stanno seguendo e riferirlo al medico, senza condizionamenti. Insieme poi si deciderà come proseguire il percorso terapeutico nel modo migliore possibile.