A dichiararlo l’Ansm, agenzia regolatoria del farmaco francese: i dati si riferiscono al periodo tra il 1967 e il 2016 e i bambini coinvolti dovrebbero essere tra i 2150 e 4100. Nella seconda metà dal 2017 l'ente renderà noto uno studio sugli effetti neurologici del medicinale.
L’ente regolatore francese si è espresso sul valprato utilizzato in gravidanza: si stima che siano stati tra i 2150 e 4100 i bambini vittime di malformazioni a causa dell’assunzione del farmaco tra il 1967 e il 2016. L’Ansm, autorità del farmaco francese, ha anche dichiarato che nella seconda metà dal 2017 verrà reso noto uno studio sugli effetti neurologici del medicinale.
Il valproato, sviluppato dalla società francese Sanofi, è conosciuto con il nome di Depakine, nel trattamento dell’epilessia e disordini bipolari, e Depakote e Depamide per i disordini bipolari, secondo quanto ha dichiarato l’Ansm lo scorso giovedì, si pensa sia anche correlato a uno lento sviluppo neurologico. La stessa azienda produttrice non ha voluto fornire dichiarazioni, come riporta la Reuters. La storia del valproato inizia in Francia nel 1967 quando venne approvato come antiepilettico e divenne rapidamente uno dei farmaci più prescritti al mondo per questa indicazione. I primi rischi sui feti divennero noti già negli anni ’80 come hanno affermato alcuni genitori coinvolti nella vicenda, ma sia lo Stato francese sia Sanofi sono stati troppo lenti nell’avvisare delel possibili reazioni avverse del medicinale.
Fonte:
http://www.aboutpharma.com/blog/2017/04 ... valproato/