L'OMEOPATIA RACCONTATA
I cattivi caratteri, l'autoritarismo di Nux vomica
di Luisella Zanino
L'autorità è forza di persuasione, dissuasione, dominio fino alla coercizione: "Tutte le persone che hanno potere tendono ad abusarne" (Montesquieu, Lo spirito delle leggi). Talvolta è istituzionale, e rappresenta l'espressione di una legittimità considerata come superiore. Sul piano individuale ogni uomo, per affermarsi, sviluppa la propria autorità e combatte quella degli altri. L'autoritarismo è una devianza, una deriva dell'autorità e un abuso che può condurre socialmente al totalitarismo e individualmente al dispotismo. Si serve del linguaggio e del tono come arte nel persuadere, della demagogia come modo d'agire sugli altri. L'autorità, e ancor di più l'autoritarismo, affermano il ruolo della gerarchia e quello del capo, che così può dominare coloro che lo riconoscono come tale. L'autoritarismo di Nux vomica non è espressione di una forza, ma di una diversa energia che merita di essere analizzata. Per Leon Vannier poggia le fondamenta su una forza apparente che nasconde una grossa fragilità. Così egli esprime il primo paradosso di Nux vomica: rimedio dell' irritabilità nervosa, situato generalmente alle frontiere delle nevrosi. Sono personalità che aspirano al vertice, ad alte funzioni pubbliche, portate ad essere "litigiose, vendicative, rancorose" (Allen), ad avere collere definibili "tempeste presidenziali" (Barbancey). Analizzando il comportamento di Nux vomica, appare come se non accettasse le conseguenze delle situazioni da lui stesso create; come se, in definitiva, tutto il suo comportamento non fosse che il marchio di un rifiuto. Nux vomica crea poco a poco dentro di sé un'irritabilità latente, mal accettata da se stesso e dal suo entourage, e per questo rimossa e rifiutata. È in continua ribellione contro una quotidianità che esige troppo dal suo organismo. Si esaspera contro uno stile di vita scelto per vocazione ma che gli impone una disciplina che vorrebbe rifiutare. È il secondo paradosso di Nux, che l'avvicina a Ignatia. Nux vomica "non è mai contento, non è mai soddisfatto", dicono le Materie Mediche. Non potendo più accettare, né rifugiarsi nella sottomissione passiva, oramai così lontana e impossibile a causa del suo comportamento, la sua evoluzione, in una sorta di lento crescendo, sarà irritabilità sempre più impaziente, manifestazioni eccessive di autorità fino alla tirannia, e, alla fine, crisi di rabbia e accessi di violenza "omicida", nati da una esasperazione troppo a lungo contenuta.
Fonte: Patrick Pitron, "L'autoritarisme de Nux Vomica"
Cahiers de biothérapie; n 212, juin/juillet 2008, (17-18)